Come fare i krapfen

Come fare i krapfen

Fragrante, profumato, goloso, in una sola parola: krapfen. Dal sapore irresistibile e dalla consistenza morbidissima, i krapfen sono esattamente ciò che potrebbe farvi sciogliere il cuore dalla bontà, morso dopo morso. Buonissimi se farciti, ma deliziosi anche vuoti o accompagnati da creme e salse dolci, i krapfen sono dolci tipici della cucina d'Oltralpe, dove sono una vera e propria specialità, ma sono ormai entrati ufficialmente anche nella pasticceria italiana. Dalla Germania e dall'Austria, dove sono nati, i krapfen sono ormai diffusi in tutto il mondo, e hanno conquistato un pubblico internazionale, non solo italiano.

Qui è chiamato anche bombolone, ed è un dolce che mangiamo solitamente a carnevale ma non solo.

Il suo nome deriva dal tedesco, vuol dire "gancio", e probabilmente faceva riferimento alla forma più allungata che questo dolce di pasta lievitata aveva in origine.

Cosa serve per preparare queste delizie in casa? Semplice, leggete il nostro articolo e vi daremo delle ricette ghiotte con cui potrete preparare gli impasti perfetti per i krapfen fritti e al forno, ripieni di crema o in tanti altri modi. Preparare i krapfen non sarà mai stato così semplice: vi forniremo tutto l'aiuto necessario a realizzare un impasto elastico al punto giusto, a formare tanti dischi della giusta dimensione, a friggerli a puntino e a farcirli senza alcuna difficoltà. Il tutto, con un procedimento che si distingue per semplicità e velocità, e utilizzando pochi, comuni strumenti.
Inoltre vi sveleremo i trucchi per prepararli proprio come in pasticceria.
Che dite, cominciamo?

Come fare i krapfen in casa

Come fare i krapfen in casa

Il krapfen è un soffice dolce fritto di origine austriaca con un ripieno di marmellata di albicocche che viene aggiunto prima della cottura. In realtà possono essere farciti anche con altre creme, in base ai nostri gusti. Una spolverizzata di zucchero a velo completa questa ghiotta opera culinaria ed è inutile aggiungere che mangiare i krapfen quando sono ancora caldi e soffici sarebbe l’ideale.

Con dei krapfen così realizzati, potrete rallegrare il menù del buffet di feste e aperitivi, oppure avere sempre a portata di mano uno snack delizioso, da mangiare a merenda o a colazione.

Realizzarli in casa non è molto difficile, tuttavia occorre avere un po’ di pazienza per la realizzazione dell’impasto che si ottiene lavorando ingredienti classici come burro, latte, farina, uova, tuorli, zucchero e lievito di birra. Poiché si tratta di un dolce lievitato, bisogna tenere in considerazione anche i tempi di lievitazione.
Chiaramente, potrete scegliere di impastate gli ingredienti a mano oppure con una planetaria.
Quando i bomboloni saranno ormai cresciuti, potrete cuocerne pochi alla volta in abbondante olio di semi bollente portato ad una temperatura che non dovrebbe superare i 170° perché, altrimenti, i dolci potrebbero restare crudi all’interno e bruciarsi all’esterno. Insomma, non sarebbe proprio il modo migliore per fare colazione e iniziare la giornata, non trovate?

Ma se non siete amanti della frittura potreste scegliere la cottura in forno: vedrete che un piacevole profumo di brioche inonderà la vostra cucina e forse arriverà fino alle camere da letto, una sveglia golosa e una bella sorpresa per i bambini*! Continuando a scorrere l’articolo troverete dei paragrafi dedicati alle ricette per fare i krapfen fritti e al forno.
Infine, se, al posto delle ricette dolci, volete portare a tavola un buffet originale, allora vi consigliamo di provare i krapfen salati, facendovi ispirare dalla ricetta dei bomboloni salati.

*sopra i 3 anni

Come fare i krapfen con la crema

Come fare i krapfen con la crema

I bomboloni con la crema pasticcera sono tra i più diffusi nelle pasticcerie.

Mentre aspettate che i krapfen lievitino, dedicatevi alla realizzazione del ripieno. Gli ingredienti per la crema pasticcera sono: 400 ml di latte; 100 g di zucchero; 4 tuorli; 40 g di farina; 1 stecca di vaniglia.

Versate il latte nel pentolino e portatelo lentamente a ebollizione, insieme alla stecca di vaniglia incisa nel senso della lunghezza.
Intanto, montate in una ciotola i tuorli con lo zucchero usando una frusta. Quando il composto sarà diventato chiaro e spumoso unite con delicatezza la farina setacciata, mescolando continuamente per evitare la formazione di grumi.
Adesso che il latte è pronto, togliete la stecca di vaniglia e versate il latte a filo sul composto, mescolando continuamente.
Trasferite il tutto di nuovo all’interno del pentolino e fate cuocere lentamente, a fuoco basso, mescolando di continuo per evitare sia che si formino grumi sia che la crema possa attaccarsi sul fondo della pentola.
Proseguite la cottura fino a quando la crema non si sarà addensata. A quel punto, spegnete il fuoco e trasferite il composto in una ciotola. Lasciate raffreddare prima a temperatura ambiente, mescolando di tanto in tanto e, se preferite, coprite la ciotola con pellicola trasparente a contatto e spostatela in frigorifero.
Piccolo consiglio: se preferite i profumi degli agrumi potete sostituire la vaniglia con la scorza di limone grattugiata. Potete anche aggiungere altri aromi a piacere per personalizzare la vostra crema da accompagnare alle vostre frittelle. Adesso che la vostra crema per krapfen è pronta non vi resta che farcire i vostri dolci.
Se avete un sac à poche riempitelo con la crema e, usando una bocchetta liscia, praticate un foro al centro del dolce e versate la crema.
Altrimenti, potrebbe essere più comodo praticare un piccolo taglio sul lato e colare la crema da qui.

Se preferite farcire i krapfen prima della cottura, procedete in questo modo: posizionate i dischi di pasta su un piano infarinato oppure direttamente sulla leccarda foderata di carta forno e versate al centro un po’ di crema usando un cucchiaio. Spennellate i bordi con l’albume, che farà da collante, e ricopriteli con un altro dischetto di impasto, chiudendo bene i bordi. Farcire i bomboloni quando sono ancora crudi può essere pratico soprattutto quando si opta per la cottura in forno.

I krapfen alla crema sono incredibilmente fotogenici, lo sapevate? Se avete un blog di cucina o semplicemente volete postare la foto della vostra ultima creazione ai fornelli, potete contare sul sicuro successo di questo prodotto, particolarmente invitante e gradevole alla vista.

La crema pasticcera è solo uno dei modi per poter farcire i krapfen, nell’ultimo paragrafo dell’articolo vi daremo altre ricette golose.

Come fare i krapfen fritti

Come fare i krapfen fritti

Vediamo insieme come fare i krapfen fritti da farcire come più preferite, ad esempio con marmellata di albicocche, confettura o altre creme.

Gli ingredienti per realizzare i krapfen fritti per 4 persone sono: 250 ml di latte; 500 g di farina; 25 g di lievito di birra fresco; 2 uova; 60 g di zucchero; 100 g di Burro Santa Lucia; la scorza grattugiata di ½ limone; un pizzico di sale.
Inoltre, per la farcitura vi occorreranno: 200 g di marmellata di albicocche o crema; e per la copertura lo zucchero a velo.

Cominciamo.
La prima cosa da fare per realizzare i krapfen fritti è sciogliere il lievito in ½ bicchiere di latte tiepido.
Versate 100 g di farina in una ciotola, dandole la classica forma a fontana con il foro al centro, dove andrete ad aggiungere il lievito. Lavorate l’impasto con un cucchiaio o una forchetta e versatevi sopra l’acqua tiepida.
Lasciate lievitare per circa 20 minuti o fino a quando la pasta non salirà a galla, all’interno della ciotola coperta con un telo.
Arrivati a questo punto, versate la restante farina in un’altra ciotola e ponete al centro la pastella lievitata, il burro fuso ma non caldo, 60 g di zucchero, il latte rimanente e il pizzico di sale. Cominciate a lavorare, l’impasto dovrà essere liscio e morbido ma non colloso.
Se preferite ottenere un impasto più soffice e corposo, potete sostituire il burro con uguale quantità di strutto.

Terminata la lavorazione trasferite il composto in una pentola alta e stretta, foderata con un telo infarinato; coprite la pentola con un altro telo e lasciate lievitare per almeno 90 minuti (o fino a quando la pasta non sarà raddoppiata di volume) in un posto tiepido.

Nel mentre, potreste dedicarvi alla preparazione della crema, come vi abbiamo spiegato nel paragrafo precedente.
Quando l’impasto sarà lievitato stendetelo con un mattarello fino ad ottenere uno spessore di circa 2 cm: dovrete formare dei dischi di pasta alti e panciuti, che dovranno lievitare ancora, quindi dividete la pasta in tanti panetti del diametro di 2 cm e appiattiteli leggermente. Copriteli con un telo e lasciateli lievitare ancora per un’ora.
Completata anche questa fase non vi resta che friggere i vostri dolci in una padella capiente.
Fate riscaldare abbondante olio di semi, se avete un termometro adatto a questo scopo usatelo perché è preferibile non superare i 170°, altrimenti rischiate di avere dei bomboloni bruciati all’esterno e crudi all’interno.

Se non avete un termometro fate così: prendete uno stuzzicadenti, riponetelo nell’olio e quando compariranno delle bollicine vorrà dire che potete dare inizio alla frittura. Quindi abbassate la fiamma, in modo che la temperatura resti costante.
Un altro consiglio è di friggere pochi krapfen alla volta: girateli a metà cottura e cuoceteli fino a quando non saranno dorati.
Man mano che i dolci fritti sono pronti, posizionateli su un piatto ricoperti di carta assorbente, così che possano perdere l’olio in eccesso.
Infine, farcite come preferite ogni dolce praticando un foro al centro e aiutandovi con un sac à poche. Tocco finale: la spolverizzata di zucchero a velo. Che bontà!

Curiosità: con l’impasto dei krapfen potrete realizzare anche delle ciambelle da friggere o cuocere in forno, da mangiare con o senza farcitura. In Campania questi golosi dolci lievitati e fritti vengono chiamati graffe, o zeppole di patate perché nell’impasto prevedono anche l’aggiunta di patate sbollentate e schiacciate, ed è possibile trovarle tutto l’anno in pasticceria o nei bar. Possono essere farcite o meno ma quello che non deve assolutamente mancare è la copertura di zucchero a velo o semolato. Potete realizzare anche frittelle di dimensioni più piccole, come le castagnole, e proporre uno speciale dessert dall'impasto aromatizzato e sofficissimo.

Come fare i krapfen al forno

Come fare i krapfen al forno

Come spesso accade, ogni ricetta fritta prima o poi troverà la sua controparte realizzata con una cottura alternativa, al forno o in padella. Se friggere non è il vostro forte e preferite i soffici dolci cotti al forno, ecco che abbiamo la ricetta anche per voi.

Per realizzare una quindicina di krapfen al forno gli ingredienti sono:
250 g di farina 00; 150 g farina Manitoba; 15 g di lievito di birra fresco; 150 ml di latte intero; 1 tuorlo (piccolo); 1 uovo (piccolo); 100 g di zucchero semolato ; 50 g di burro; buccia grattugiata di limone; 1 pizzico di sale.
Sciogliete in mezzo bicchiere di latte il lievito di birra fresco con un cucchiaino di zucchero.
Versate tutti gli ingredienti in una ciotola: le farine setacciate insieme, lo zucchero, il tuorlo e l’uovo, la buccia grattugiata del limone e il latte rimanente. Chiaramente, potete scegliere di impastare a mano oppure usando un’impastatrice o una planetaria.
Qualunque sia la tecnica che scegliete, impastate velocemente per qualche minuto e poi unite il burro tagliato a tocchetti, poco alla volta, e il pizzico di sale.
Impastate fino a quando non avrete un composto morbido e omogeneo ma non colloso: se questo dovesse accadere, aggiungete ancora un po’ di farina (ma senza esagerare).
Trasferite l’impasto sulla spianatoia infarinata e continuate ad impastare per altri 10 minuti. Formate una palla, posizionatela in una ciotola e ricoprite con un canovaccio pulito. Quindi lasciate lievitare per almeno 90 minuti, o fino al raddoppio di volume, in un luogo tiepido.
Terminata questa prima lievitazione prendete il panetto e lavoratelo per qualche minuto con le mani sulla spianatoia infarinata.
Formate delle palline (con queste dosi dovreste ottenere 13-15 bomboloni) e posizionatele su una teglia rivestita di carta da forno.
L’alternativa è quella di stendere l’impasto con un mattarello fino ad ottenere uno spessore che non superi i 2 cm. A questo punto, usando un coppapasta rotondo con un diametro di circa 8 cm, ottenete i dischetti. Ovviamente per ricavare i cerchi potreste usare anche un bicchiere o una tazza. Lasciate quindi lievitare per un’oretta ancora.
Al termine, spennellate la superficie con un tuorlo mescolato ad un goccio di latte.
Cuocete i krapfen al forno per 10-15 minuti in forno preriscaldato a 180°.
Lasciateli raffreddare un po’ e poi ricopriteli di zucchero a velo e farciteli come preferite.

I bomboloni al forno sono ottimi anche come merenda per la scuola o dolce pausa in ufficio.

Se preferite realizzare questa versione di krapfen usando il lievito di birra secco, le dosi da usare sono 4-5 g. Il lievito di birra secco non va sciolto nel latte ma setacciato con la farina 00. 

E adesso sapete anche come fare i krapfen al forno!

Con la stessa ricetta dei krapfen al forno potete anche realizzare una golosa ciambella, da farcire con la crema di nocciole al cacao, crema pasticcera o la confettura che preferite.

Oppure, se volete realizzare un buffet variopinto e divertente, potete farcire ogni bomba con ripieni diversi e colorare la superficie con lo zucchero a velo variopinto. Questi panini sofficissimi e golosissimi, con il ripieno a sorpresa, andranno a ruba e creeranno un momento di condivisione e allegria.

Come fare mini krapfen

Come fare mini krapfen

I mini krapfen sono dei piccoli dolcetti che potrete mangiare al mattino a colazione, oppure presentare su un buffet di dolci durante un giorno di festa, anche a Pasqua. Si mangiano in un sol boccone e… cos’altro dire se non che sono irresistibili e che uno tira l’altro?

Proprio come i loro "fratelli maggiori", potrete farcirli come preferite o anche scegliere tra la cottura in forno o in padella con olio bollente.
La dosi per realizzare circa 40 mini bomboloni sono: 150 g di farina 00; 150 di farina Manitoba; 2 uova piccole; 35 g di burro a temperatura ambiente; 30 g di zucchero; 30 ml di latte; 15 g di lievito di birra; 1 pizzico di sale; acqua.
Sciogliete il lievito in 70 ml di acqua tiepida con ½ cucchiaino di zucchero e 50 g di farina 00. Lavorate il composto in una ciotola e lasciatelo riposare per 30 minuti.
Trascorso questo tempo setacciate all’interno della stessa terrina le farine, lo zucchero, il sale e il burro ammorbidito e tagliato a tocchetti.
Iniziate ad impastare velocemente questi ingredienti e unite le uova leggermente sbattute e il latte.
Lavorate quindi la pasta e se non vi sembra abbastanza morbida aggiungete ancora un cucchiaio di acqua tiepida.
Quando il composto risulterà liscio e morbido ma non colloso copritelo con un telo pulito e fatelo lievitare per 90 minuti.
Riprendete quindi il panetto, impastate per qualche minuto sulla spianatoia infarinata e dividetelo in più porzioni.
Con un mattarello stendete la pasta fino ad ottenere uno spessore di circa 2,5 cm e tagliate dei dischi di 3 cm di diametro. In alternativa, staccate delle piccole palline dall’impasto.

Adesso, fateli lievitare coperti da un canovaccio per altri 30 minuti.
Trascorso questo tempo, potete passare alla cottura: se li preferite fritti, portate l’olio a circa 170° e friggete pochi mini krapfen alla volta, fino a quando non risultino dorati, quindi trasferiteli su un piatto ricoperto di carta assorbente.
Altrimenti fateli cuocere in forno preriscaldato a 180° per 20-25 minuti.

Alla fine della cottura ricordate di ricoprire la superficie dei vostri mini krapfen con lo zucchero a velo e di farcirli come preferite.
Volete qualche golosa alternativa alla classica marmellata o alla crema pasticcera? E allora non dovete fare altro che continuare a leggere l’articolo.
Come fare i krapfen come in pasticceria

Come fare i krapfen come in pasticceria

Trucchi e consigli su come fare i krapfen come in pasticceria. Non vedevate l’ora, vero?

1) Qualunque sia la ricetta da voi scelta ricordatevi di sciogliere sempre il lievito in un po’ di latte tiepido o acqua. Si aggiunge poi un po’ di farina, ottenendo così un composto molle che va fatto riposare per una trentina di minuti in un luogo tiepido e al coperto. In linea di massima, sarà pronto quando vi accorgerete che non aumenta più di volume e sulla superficie vi sono delle screpolature. Unite quindi la farina e gli ingredienti restanti ma attenzione al sale: meglio aggiungerlo in un secondo momento, perché bloccherebbe parzialmente la lievitazione.
Per fare in modo che il lievito si attivi più velocemente unite anche un pizzico di zucchero.

2) Mai sottovalutare i tempi di lievitazione: i dolci lievitati da forno sono così soffici proprio grazie alle diverse fasi di riposo.

Ma attenzione: un impasto troppo lievitato sarà rugoso; se invece i tempi di lievitazione sono troppo brevi la pasta sarà gommosa.

3) Durante la lavorazione controllate anche la consistenza dell’impasto, che non dovrà essere duro ma morbido e, allo stesso tempo, non dovrà risultare colloso. Se avete un termometro da cucina potreste controllare anche la temperatura dell’impasto finale, che dovrebbe essere di 26°. Inoltre, la temperatura è importante anche durante la lievitazione: quella ottimale sarebbe di 24° per ottenere una buona lievitazione in 2 ore ma se la giornata è particolarmente fredda lasciate riposare il panetto in forno spento e con la luce accesa.

4) Passiamo adesso alla frittura, croce e delizia degli aspiranti pasticceri.

La cottura dovrebbe avvenire in un tegame dai bordi alti e non molto grande: queste due caratteristiche vi consentiranno di non avere troppi schizzi quando inserirete i dolcetti e vi costringeranno a cuocere pochi pezzi per volta (come dovrebbe essere, del resto, ma a volte è difficile resistere alla tentazione di velocizzare questa fase cuocendo più cibi insieme, non è vero?).
La temperatura ideale dell’olio per i krapfen è di 170°. Se avete un termometro adatto monitoratela, altrimenti utilizzate i vecchi metodi: uno stuzzicadenti o una briciola di pane, che appena l’olio avrà raggiunto la giusta temperatura saranno circondati da bollicine. Inoltre, vedrete anche la briciola di pane salire a galla.
Se per distrazione vi accorgete di aver lasciato riscaldare l’olio più del dovuto (come? È semplice, vedrete del fumo) allontanate un attimo la padella dalla fiamma.

5) Una volta stabilito che la temperatura dell’olio è quella giusta, immergete delicatamente qualche krapfen. A metà cottura, ovvero dopo circa 3 minuti, girate la brioche: la parte che era immersa nell’olio dovrà avere un bel colore dorato, quasi nocciola.

Se al termine della cottura notate un cerchio bianco sulla circonferenza, alto circa 1 cm, allora complimenti, avete appena preparato degli ottimi krapfen: la lievitazione è stata perfetta e anche la cottura è stata eseguita correttamente. Meritate un bel 10 e lode.
Come fare i krapfen ripieni

Come fare i krapfen ripieni

Come abbiamo già anticipato diverse volte, è possibile farcire i krapfen, proprio come i croissant, con marmellate e diversi tipi di creme. Prima di passare alle ricette di alcune varianti gustosissime vogliamo darvi un consiglio sui ripieni con la marmellata.

La marmellata è un grande classico, non passa mai di moda, ma per inserirla correttamente bisogna eseguire semplici e veloci passaggi.
Scegliete la vostra marmellata preferita e riscaldatela in un pentolino con un po’ di acqua (per 250 g di marmellata, un cucchiaio raso di acqua dovrebbe andare più che bene). Passatela poi in un colino dalle maglie fitte, in modo da trattenere eventuali pezzi di frutta e da ottenere una consistenza vellutata.
Lasciatela riposare e poi trasferitela nella sacca da pasticciere.
Se cercate qualcosa di diverso dal solito potreste realizzare dei krapfen alle castagne, un dolce decisamente adatto ad una colazione autunnale. In questa preparazione i dolci vengono farciti con una crema densa composta da castagne, latte e panna.
La crema al cioccolato è probabilmente la più amata dai bambini* ma, ammettiamolo, anche noi adulti cediamo spesso a questa dolce tentazione.
I bomboloni ripieni di mascarpone sono un’altra variante gustosa: la crema al mascarpone si ottiene montando a neve 2 albumi a cui vengono aggiunti 3 cucchiai di zucchero. Quando il composto risulta spumoso si uniscono i 2 tuorli, 300 g di mascarpone e i semini di ½ stecca di vaniglia. Gli ingredienti si amalgamano bene con una spatola, fino ad ottenere un risultato vellutato.

La crema pasticcera allo yogurt è una variante molto curiosa e particolare della classica ricetta, adatta a chi ama apportare delle piccole ma significative modifiche alle preparazioni più comuni.
I krapfen possono essere farciti anche con una golosa crema alla ricotta, da realizzare con: 250 g di ricotta; 50 g di zucchero; 40 ml di panna; cannella.

Setacciate la ricotta in una ciotola e lavoratela con la panna fresca liquida, lo zucchero e la cannella. Amalgamate bene gli ingredienti e se preferite lavorateli anche con una frusta elettrica.
Per evitare di avere un risultato troppo liquido fate così: posizionate la ricotta in un colino, a sua volta sistemato su una ciotola, e lasciatela gocciolare per qualche ora. Semplice e squisita.

Non vedete l’ora di iniziare a impastare i vostri krapfen e di farcirli con le vostre creme preferite, non è vero?

Siamo sicuri che con i nostri consigli il risultato sarà perfetto, ma non dimenticate lo zucchero a velo per decorare.
E adesso tocca a voi.

*sopra i 3 anni

Ti potrebbe interessare anche