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Pasta alla carrettiera

Ricetta creata da Galbani
Pasta alla carrettiera
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

La pasta alla carrettiera è una ricetta tipica della cucina siciliana, insieme alla famosa pasta alle melanzane. Questa preparazione è nata dalla semplicità e dalla povertà ed è poi stata ripresa e rivisitata anche da altre cucine come quella romana.

In questa pagina troverete la ricetta per preparare questo primo piatto facile, con pochi ingredienti tra cui aggiungeremo la Ricotta Santa Lucia. La nostra è una rivisitazione golosa e creativa degli spaghetti alla carrettiera che piacerà proprio a tutti.

La pasta alla carrettiera siciliana è una ricetta semplice e veloce, che potete portare in tavola quando non avete troppo tempo da trascorrere dietro ai fornelli ma desiderate ugualmente un primo saporito.

Questo primo piatto, pur essendo semplice e veloce, permette di far fronte alle cene non previste con amici e parenti. Pur avendo l'aglio crudo tra i suoi ingredienti, infatti, non avrà un sapore troppo forte (anche grazie alla dolcezza e al gusto morbido della ricotta che abbiamo aggiunto nella nostra variante). Ogni sapore è stato bilanciato per creare un'armonia di sapori e odori che difficilmente dimenticherete.

La nostra ricetta mette d'accordo; chi ama i sapori intensi come quello dell'aglio e chi preferisce il gusto delicato di ingredienti come la ricotta. Dopo averla assaggiata, siamo sicuri che vorrete provarla anche con altri formati di pasta lunga, dai bucatini alle tagliatelle. Non vi resta che provarla e scoprire tutto quello che c'è da sapere su questo goloso piatto.

Facile
4
30 minuti
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Ingredienti

  1. 350 g di spaghetti
  2. 4 spicchi d’aglio
  3. olio extravergine d’oliva
  4. 1 ciuffo di prezzemolo
  5. pangrattato
  6. 250 g di Ricotta Santa Lucia Galbani

Preparazione

Ecco il procedimento per realizzare un delizioso piatto di spaghetti alla carrettiera, con aglio, pangrattato e prezzemolo tritato.

01

Per preparare la pasta alla carrettiera prendete una pentola e riempitela con abbondante acqua salata (ma non troppo) e ponetela sul fuoco; appena bolle, salate e versatevi gli spaghetti seguendo le modalità di cottura indicate sulla confezione.

riempite una pentola d'acqua e cuocete la pasta
02

In una padella, versate l’olio extra vergine d’olia, poi tritate molto finemente il prezzemolo ed unitelo all’olio. Tritate anche l’aglio e unitelo al prezzemolo, infine aggiungete 4 cucchiai abbondanti di pangrattato, accendete il fuoco e cominciate a scaldare il condimento, versando 1 mestolo di acqua di cottura.

 
In una padella, versate l’olio extra vergine d’olia, il prezzemolo e il pangrattato
03

Mescolate con cura, poi scolate la pasta al dente conservando abbondante acqua di cottura. Aggiungete la Ricotta Santa Lucia, girate bene ed aggiungete acqua di cottura fin quando il sugo risulterà cremoso e fluido. Servite la vostra pasta alla carrettiera ben calda.

Mescolate con cura

Varianti

La ricetta di base degli spaghetti alla carrettiera ha un gusto molto semplice: spaghetti conditi con pangrattato, aglio, prezzemolo e ricotta. Nella versione romana, la pasta alla carrettiera si arricchisce di altri sapori quali i funghi porcini, il tonno sott'olio, il pomodoro e il peperoncino.

Vediamo velocemente come si prepara questa variante a base di funghi e tonno: innanzitutto, pulite i funghi, tagliateli a fettine e rosolateli in padella con un filo di olio extravergine d’oliva, il peperoncino e uno spicchio d’aglio. Aggiungete, quindi, anche il tonno sgocciolato in una ciotola e la salsa di pomodoro (o dei pomodori freschi tagliati a pezzetti). Condite con sale e pepe nero e fate restringere il sugo, prima di aggiungervi gli spaghetti. Una bella spolverizzata di pecorino grattugiato e il piatto è pronto per essere portato in tavola.

Al posto della pasta alla carrettiera romana, potete realizzare una vostra versione personale con gli ingredienti che avete a disposizione: per esempio, invece del tonno potete utilizzare del salmone fresco o magari dei gamberi da scottare in padella. Va bene qualsiasi tipo di pesce o anche le acciughe sott'olio. Se invece volete provare una variante di terra, provate ad utilizzare dei dadini di pancetta, di speck o di prosciutto crudo, oppure rosolate del petto di pollo tagliato a bocconcini piccoli: potete gustarla anche fredda come se fosse un'insalata. Oltre al pollo potete usare un altro tipo di carne tagliata a cubetti, come per esempio gli avanzi di un bollito. Volendo si possono aggiungere delle verdure grigliate o cotte in padella a scelta.

Per dare più sapore al vostro sugo alla carrettiera, specie quello della varietà siciliana, potete aggiungere delle olive nere, un po' di scorza di limone grattugiata, delle patate a tocchetti o magari del basilico tritato al posto del prezzemolo (volendo, anche come vero e proprio pesto).

Potete anche decidere di mantenere il nostro condimento e aggiungere soltanto qualche pomodorino tagliato a metà. In questo modo si darà un tocco in più a questo piatto semplice, ma senza esagerare.

Per quanto riguarda il formaggio, noi vi abbiamo suggerito di usare la ricotta per aggiungere al piatto una nota piacevolmente cremosa, ma potete ottenere lo stesso risultato anche con un po' di panna, di mascarpone o di formaggio spalmabile. In alternativa, provate ad insaporire il tutto anche con la ricotta salata o del parmigiano grattugiato prima di servire. In caso di un formaggio stagionato molto sapido, però, sarebbe meglio non aggiungere altro sale durante la preparazione per non rendere il piatto troppo saporito.

Suggerimenti

Come avete visto, le varianti della pasta alla carrettiera sono davvero tante ma i nostri consigli non finiscono certo qui. Al posto dei tipici spaghetti, sperimentate anche la ricetta con i bucatini, con le penne rigate o con il riso: cuocete in una pentola di abbondante acqua salata, scolate al dente e poi amalgamate col condimento.

Curiosi di assaggiare anche la versione al forno? Preparate in una padella il condimento a base di olio extravergine d'oliva, aglio, prezzemolo e ricotta, quindi trasferitelo in una ciotola capiente e mescolate il tutto con la pasta appena scolata (aggiungete un po' di acqua di cottura se trovate la consistenza un po' troppo asciutta): versate il composto in una teglia e guarnite con una generosa manciata di pangrattato, dopodiché ripassate brevemente in forno impostando la modalità grill per ottenere una piacevole crosticina dorata.
 

Curiosità

La pasta alla carrettiera è una ricetta della tradizione siciliana. Risale ai primi anni del ‘900 quando la Sicilia era la fornitrice mondiale di zolfo: i carrettieri caricavano i panetti di zolfo su asini o cavalli dalle miniere e li portavano alle navi che sarebbero poi partite per tutto il mondo affrontando viaggi lunghissimi ed estenuanti.

Erano proprio i carrettieri i depositari di questa ricetta semplice e gustosa: durante i viaggi, dati i pochissimi soldi a disposizione e l'impossibilità di fermarsi per rifocillarsi nelle osterie (un po' per le tempistiche ristrette e un po' per questioni economiche), nacque l’esigenza di portarsi da casa il pasto, o quanto meno ingredienti che avevano una lunga conservazione.

La pasta era un piatto che saziava, era caldo e poco costoso, l’aglio secco e il pane completavano gli ingredienti. Una pentolina riempita d’acqua e un fuoco di fortuna facevano il resto. Ed ecco che nella semplicità e nella povertà nacque un piatto gustoso e apprezzato che prende il nome dai famosi carrettieri siciliani.

La ricetta nasce in due versioni distinte, quella della Valle del Platani con una pasta condita con olio, pecorino, aglio crudo e pepe e quella delle località di collina con un condimento simile e l'aggiunta di pomodori pelati.

Nelle rivisitazioni moderne della ricetta della pasta alla carrettiera siciliana del ‘900 c'è stata anche l'aggiunta di pancetta, tonno o funghi (come possiamo vedere nella variante romana).

Il piatto siciliano, pur avendo subito diverse interpretazioni e influenze nell'ambito di ogni regione, non ha perso i suoi tratti distintivi: la semplicità e la velocità di preparazione. Inoltre in quasi tutte le varianti viene mantenuto l'uso dell'aglio crudo e non ripassato in padella (distinguendolo quindi dagli spaghetti aglio, olio e peperoncino).

Negli ultimi anni c'è stata una riscoperta del piatto che pian piano sta ripopolando i menu di locande e trattorie.

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